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Milan-Chelsea, vergogna dell'arbitro nel tunnel: come liquida i rossoneri

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Quel rigore assegnato al via di Milan-Chelsea, grida ancora vendetta. E l’arbitro Daniel Siebert è ancora tra le polemiche accese di tutti, per un penalty e la conseguente espulsione di Tomori che probabilmente non c’erano. Un episodio mentalmente devastante per i rossoneri di Stefano Pioli, che poi hanno subito il 2-0 di Aubameyang e non sono riusciti ad accorciare le distanze, nonostante qualche buona occasione nel secondo tempo.  L’atteggiamento del 38enne arbitro tedesco, però, non è passato inosservato anche negli spogliatoi, quando, una volta imboccato il tunnel, gli sono state chieste spiegazioni sul rigore assegnato ai Blues.

 

 

Il comportamento arrogante di Siebert nei confronti del Milan

Come descrive Milan News, Siebert avrebbe caldamente invitato i rossoneri a rivedere le immagini del contatto Tomori-Mount, cercando di avvalorare la sua decisione. Decisione che sia in presa diretta, sia dopo, è stata smentita proprio dai replay televisivi, anche nel rientro in campo e per tutta la durata dell’incontro. Il tedesco ha tenuto una condotta molto fiscale, non accettando il confronto con i giocatori rossoneri e la protesta pacifica nei modi di Pioli a fine partita. Al di là del rigore, restano dubbi anche sul comportamento in campo del fischietto tedesco, che in quasi tutti i falli ha ammonito i giocatori del Diavolo, concedendo qualche possibilità in più a quelli inglesi.

 

 

 

Tomori-Siebert, il precedente del 2016

Ora il Milan è chiamato alla doppia vittoria sia a Zagabria, che in casa contro il Salisburgo all’ultima giornata, se vorranno accedere senza calcoli e direttamente agli ottavi di Champions. Fra Tomori e l’arbitro, invece, il rapporto di campo non è stato mai idilliaco, come dimostra anche un episodio del 2016. Durante la finale di Youth League tra Psg e Chelsea, infatti, con i Blues in vantaggio per 1-2 (uno dei due gol dello stesso difensore oggi al Milan), Siebert concesse un altro rigore per un fallo inesistente di Fikayo. Un episodio molto simile che però allora non condizionò i Blues, alla fine vincitori nel torneo in finale proprio contro i parigini.

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