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Cristiano Ronaldo, "addio con effetto immediato"

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A Mondiale appena iniziato, arriva la bomba su Cristiano Ronaldo: "Lascerà il Manchester United di comune accordo, con effetto immediato". Ad annunciarlo la stessa società inglese, in una nota: "Il club lo ringrazia per il suo immenso contributo in due periodi all'Old Trafford, segnando 145 gol in 346 presenze, e augura a lui e alla sua famiglia ogni bene per il futuro. Tutti al Manchester United rimangono concentrati sul continuare i progressi della squadra sotto Erik ten Hag e lavorare insieme per raggiungere il successo in campo".

 

 

 

Una sottolineatura, questa, che conferma come i Red Devils su chi sostenere tra il 37enne "divo" portoghese (che quest'anno ha segnato la miseria di 3 gol in 16 presenze) e l'allenatore olandese duramente attaccato dallo stesso CR7 in una durissima intervista concessa a Piers Morgan non abbiano avuto alcun dubbio. Del resto le sue parole non lasciavano spazio ad altre soluzioni: Ronaldo ha accusato il club di "tradimento", aggiungendo che Ten Hag non "ha rispetto" per lui e che, di conseguenza, la cosa è reciproca. Ronaldo era tornato allo United il 27 agosto del 2021 dopo il divorzio con la Juventus ma in una stagione e mezza è sembrato spesso l'ombra del trascinatore ammirato a Manchester negli anni Duemila, a Madrid sponda Real negli anni Dieci e, in certa misura, pure a Torino. 

 

 

 


Tra due giorni, Ronaldo debutterà nel suo quinto mondiale nella sfida tra Portogallo e Ghana. Quattro giorni fa, CR7 aveva proclamato: "Se vinco i Mondiali mi ritiro". Quella frase, oggi, suona quasi una profezia perché a oggi è difficile immaginare un'altra squadra all'altezza delle ambizioni sportive ed economiche di un campione sempre più difficile da gestire. Un viale del tramonto che l'ha condotto fino al Qatar: dopo, si vedrà. Di certo, il divorzio con lo United è la pagina più umiliante di una carriera per molti versi irripetibile.

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