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De Ketelaere, Gasperini: "Non è tutto buono quello che ha fatto"

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Solo una partita, e Charles De Ketelaere si è preso il primo gol in Serie A con la maglia dell’Atalanta. È bastata la sfida col Sassuolo per trovare la rete nel finale, dopo un’annata disastrosa con la maglia del Milan, che ha così deciso di cederlo. Un’incornata di testa valsa il momentaneo 0-1, prima del definitivo 2-0 di Zortea in pieno recupero. Ma se De Ketelaere può finalmente gioire per la prima rete nel campionato italiano, Gian Piero Gasperini non è ancora del tutto contento della sua prestazione: "Con questo mercato abbiamo ora la possibilità di mettere gente giovane e fresca che magari non vengono da stagioni buone come De Ketelaere e Scamacca". Detto questo, però, “non è tutto buono quello che ha fatto oggi ma questi sono i compiti che mi stuzzicano di più – ha aggiunto parlando sempre di De Ketelaere – Ci sono sicuramente tante cose da fare".

Gasperini: “De Ketelaere? Atalanta ambiente giusto per fare passi avanti”
È ancora presto però per dire che il belga “sia come Ilicic, c’è da lavorare molto, ma sono avvantaggiato perché viene da un ambiente dove si lavora bene come il Milan anche se ha fatto un anno poco ricco di soddisfazioni – ha spiegato – Un ragazzo che mi piace che ha qualità giuste”. Gasperini lavorerà molto sulla testa del giocatore ex Milan ma anche su Scamacca: "Ci sono molto i riflettori su di loro ma devono ritrovare la condizione – ha aggiunto – Questo è l’ambiente ideale e giusto e non possono far altro che fare passi in avanti”. 

 

 

 

Gasperini: “Mercato straordinario al pari delle cessioni”. E su Zapata e Muriel…
Scamacca e De Ketelaere sono due giocatori arrivati anche grazie agli ottimi investimenti della società che Gasperini ha puntualmente esaltato: "Quest’anno siamo ancora più forti perché la vendita di Hojlund è stata straordinaria al pari delle altri cessioni dandoci l’opportunità di dare un ringiovanimento cospicuo”, ha spiegato Gasparini, parlando anche di Zapata e Muriel: “Se ci sono li faccio giocare, li rispetterò e non mi metterò mai di traverso perché devo troppo a loro — ha concluso — e decideranno con la società cosa vogliono fare perché con loro ho un rapporto speciale e voglio sempre il meglio per loro".

 

 

 

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