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Paolo Bertolucci fulmina Pietrangeli: "Serviva più signorilità"

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Dopo lo storico secondo successo in Coppa Davis a Malaga, hanno fatto il giro del mondo le immagini degli azzurri in festa sul podio con il loro trascinatore Jannik Sinner e il suo sguardo di fuoco nei confronti di un imbucato di lusso, Nicola Pietrangeli.

Il 90enne protagonista del nostro tennis negli anni Cinquanta e Sessanta, e poi capitano dell'Italia che nel 1976 vinse l'Insalatiera in una storica finale a Santiago del Cile è salito sul podio e raggiante ha sollevato la Coppa dopo aver regalato parole non proprio dolci per il fenomeno 21enne di San Candido. 

 

 

 

A distanza di qualche giorno Paolo Bertolucci, su X (l'ex Twitter) è tornato a modo suo su quel momento, con un post polemico contro la Federtennis italiana e, in qualche modo, anche nei confronti di Pietrangeli. "Credo che la Fitp avrebbe dimostrato signorilità invitando alla premiazione oltre al capitano anche la squadra del 76 - nota con amarezza Bertolucci, campione azzurri degli Anni Settanta, poi capitano negli anni Novanta e oggi apprezzatissimo commentatore, anche in coppia con l'amico Adriano Panatta nel podcast "La telefonata" -. Sarebbe stato il naturale passaggio di consegne. Il silenzio totale della stampa avvalla e convalida la scelta. Peccato".

 

 

 

Nota a margine, illuminante. Pochi giorni fa lo stesso Bertolucci aveva condiviso su X un passaggio molto polemico di un pezzo di Aldo Grasso sul Corriere della Sera proprio contro Pietrangeli: "Ma quel monumento del tennis italiano non ha un amico che lo aiuti a salvaguardare il monumento stesso?", scriveva il critico di via Solferino a proposito del doculfilm di Sky Una squadra, dedicato proprio agli azzurri del 1976.

 

 

 

Un'opera, sottolineava Grasso, che ha il merito di condurre alla "scoperta del carattere dei quattro campioni", Panatta, Barazzutti, Zugarelli e lo stesso Bertolucci. "Panatta e Bertolucci sono dei fuoriclasse anche nel campo della comunicazione, ma anche gli altri due rivelano uno spessore umano ragguardevole". Sentenza finale: "Chi ne esce malissimo, per colpa sua, è Pietrangeli: astioso, invido, sprezzante, divisivo". E Bertolucci, ironicamente, commenta lo stralcio con una sola parola: "Il monumento". Chissà, forse anche Sinner apprezzerà.

 

 


 

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