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Il tabellone infernale di Jannik Sinner nel torneo più ricco di sempre

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Paolo Macarti
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D’accordo il fascino. D’accordo la storia. E d’accordo la bellezza del grande tennis. Ma nell’anno di grazia 2024 lo sport è anche puro business e quello che vi stiamo raccontando a proposito del torneo tennistico di Wimbledon che si giocherà da lunedì sulla sacra erba londinese di Church Road, appartiene al Guiness dei record. Lo slam inglese è tornato a essere il torneo con il montepremi più alto (e pazzesco) della storia: 59.370.000 euro.

Più consistente di quello di Wimbledon 2023 che era di 51.390.919 euro e degli due altri slam già giocati nel 2024: Roland Garros (53.478.000) e Open d’Australian (53.083.000). Impressionanti i guadagni dei tennisti iscritti al tabellone che sorteggiato ieri: l’eliminato al primo turno si porterà a casa 71.750 euro, al secondo 11.00.438, al terzo 169.814, negli ottavi 268.377, nei quarti 445.317, in semifinale 849.071, chi vincerà la finale avrà un assegno di 3.206.285 euro mentre il perdente si consolerà con 1.662.518 euro. Solo il vincitore della 500 Miglia di Indianapolis porta a casa di più: nella gara che si è disputata a maggio sull’ovale dell’Indiana, Josef Newgarden ha raccolto premi per 3,9 milioni di dollari.

APPRENSIONE
Ma veniamo al tennis giocato. Ieri c’era apprensione per il sorteggio del tabellone del torneo di Church Road che Sky trasmetterà con 750 ore live e commenti, fra gli altri, di Boris Becker, Flavia Pennetta e Paolo Bertolucci: perla prima volta Jannik Sinner giocherà uno slam da numero 1 del seeding ma la tegola è arrivata dalla notizia della partecipazione al torneo di Nole Djokovic.


L’asso serbo, in forse sino all’ultimo per la recente operazione al ginocchio, ha confermato la sua partecipazione e in tabellone sarà numero 2. Questo significa che in semifinale Sinner potrebbe imbattersi in Carlitos Alcaraz, la cui sconfitta ai Queens l’ha fatto scivolare al numero 3, quindi dalla parte del tabellone di Jannik. Il nostro amabile rosso di Sesto Pusteria, in rigoroso completo bianco come le regole ferree di Wimbledon impongono, sarà comunque il favorito dei Championships, giunti alla 137esima edizione e mai vinti da un italiano.
Il cammino del nostro rosso di Sesto Pusteria è insidioso: inizierà contro il tedesco Yannick Hanfmann, numero 95 al mondo, poi potrebbe incontrare in un derby azzurro Matteo Berrettini, che debutterà contro l’ungherese Fucsovics.


Ma è la seconda settimana che si ipotizza infernale: negli ottavi Jannik si potrebbe trovare al cospetto del bombardiere americano Ben Shelton che ha la dinamite nel braccio, nei quarti potrebbe ritrovare Daniil Medvedev e in semifinale Alcaraz oppure un altro osso duro: Ruud. Questi gli avversari degli altri italiani impegnati a Wimbledon da lunedì: sempre al secondo turno potrebbero incrociarsi anche Luciano Darderi e Lorenzo Musetti, impegnati all’esordio contro la wild-card inglese Choinski e il francese Lestienne. Matteo Arnaldi sarà opposto all’americano Tiafoe, Lorenzo Sonego all’argentino Navone, Flavio Cobolli all’australiano Hijikata, Luca Nardi all’argentino Etcheverry, Fabio Fognini (che si è Irma Testa (pugilato), Aziz Abbes Mouhiidine (pugilato), Giovanni De Gennaro (canoa slalom), il fioretto femminile a squadre (scherma), Tommaso Marini (scherma), Alice Volpi (scherma), Elena Micheli (pentathlon moderno), Ruggero Tita/Caterina Banti (vela), Thomas Ceccon (nuoto), Vito Dell'Aquila (taekwondo) e la pallavolo femminile. fatto biondo platino) al tedesco Koepfer e Mattia Bellucci allo statunitense Shelton. Chiusura su Jasmine Paolini, ieri messa ko nella semifinale del 500 di Eastbourne dalla russa Darje Kasatkina (6-3, 5-7, 3-6): l’azzurra numero 7 del mondo affronterà nel primo turno la spagnola Tormo. Altri accoppiamenti: Errani-Noskova (26), Trevisan-Keys (12), Cocciaretto-Todoni, Bronzetti-Fernandez (30).

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