Jannik Sinner da tennista a cantante. La notizia del duetto del numero uno al mondo assieme ad Andrea Bocelli ha scatenato i social. In tanti hanno infatti preso di mira l'altoatesino definendo discutile la scelta di cantare un brano. Ecco allora che a correre in suo soccorso ci pensa Paolo Bertolucci. Dapprima l'ex tennista bolla come "idiozia a livelli massimi" qualsiasi battuta di pessimo gusto e poi tuona: "Leggo di Sinner che non avrebbe dovuto farlo con Bocelli. Si tratta del cantante italiano più famoso al mondo. Due numeri 1!!". E, ancora, sempre su X: "85 milioni di dischi venduti. Qualcuno detesta Bocelli? Evidentemente Sinner non lo detesta".
La canzone, dal titolo "Polvere e Gloria", è in uscita il prossimo 20 giugno. Il brano è un mix di italiano e inglese, dove si intona: "All you have to do is to be yourself", "Improve every day", "Talent doesn’t exist, it has to be earned".
Sinner e Alcaraz, colata di fango. E Bertolucci sbotta
Su X si sono scatenate le dietrologie riguardo alla finale del Roland Garros che ha visto Carlos Alcaraz sconfiggere in ...Tradotto: "Tutto quello che devi fare è essere te stesso", "Migliora ogni giorno", "Il talento non esiste, bisogna guadagnarselo". Il brano è stato scritto da Stephan Moccio, Giovanni Caccamo, Alfredo Rapetti Cheope, lo stesso Andrea Bocelli e prodotto da PPG Pierpaolo Guerrini.
Leggo di Sinner che non avrebbe dovuto farlo con Bocelli. Si tratta del cantante italiano più famoso al mondo. Due numeri 1!!
— paolo bertolucci (@paolobertolucci) June 19, 2025