Almeno una volta nella vita, ci siamo trovati tutti nella stessa situazione di Alexander Zverev. Il tedesco, ora numero 3 al mondo, stava disputando i quarti di finale del torneo di Halle contro il nostro Flavio Cobolli. Una partita avvincente, con l'azzurro che ha dato filo da torcere al tedesco. Alla fine, il risultato ha sorriso a Zverev, che in semifinale incontrerà Daniil Medvedev. Ma più che l'esito del match, a incuriosire gli spettatori di Halle è stato un episodio al quanto strano.
Proprio mentre Zverev e Cobolli si stavano dando battaglia, è capitato qualcosa di strano e al tempo stesso più che normale. Il tedesco, infatti, si è piegato sulle proprie gambe. E, senza dire una parola, è corso negli spogliatoi. Il giudice di sedia ha dato il via libera. Ma che cosa è successo? Tutto lascia supporre che si sia trattato di un'esigenza fisiologica impellente e non differibile, ovvero sia dovuto correre in bagno. Cobolli, abbastanza perplesso, si è seduto in panchina in attesa del rientro dell'avversario.
"Stavo bene prima di giocare. Poi all'improvviso mi sono sentito piuttosto male. Mi è venuto da vomitare e dopo 15 minuti mi sono sentito di nuovo bene. Non so cosa sia successo. Non ho mai provato niente del genere. Spero di stare bene nelle prossime ore, quando l'adrenalina sarà scesa", ha spiegato Zverev dopo la fine della gara.
L'envie (très) pressante de Zverev à Halle
— Eurosport France (@Eurosport_FR) June 20, 2025
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