La Ferrari è ancora seconda nel Mondiale Costruttori, davanti a colossi come Mercedes e Red Bull, ma il distacco dalla McLaren è impressionante: 559 punti contro i 260 del team di Maranello. Un gap che pesa, soprattutto considerando le grandi aspettative di inizio stagione. Per Gian Carlo Minardi, patron del suo ex team di Formula 1 e presidente uscite dell’Autodromo di Imola, la Ferrari starebbe orientando il progetto più su Charles Leclerc, lasciando Lewis Hamilton in una posizione defilata. “Mi pare di capire dalle sue interviste — ha detto — che si lamenti di promesse non mantenute. Ma giudicare dall’esterno è difficile”.
Minardi, però, ha difeso il sette volte campione del mondo dalle critiche sul suo rendimento: “Dire che sia un pilota a fine carriera è ingeneroso — ha aggiunto — Solo in Ferrari sanno davvero cosa sta succedendo. Ma devono fare attenzione, perché Hamilton potrebbe andare altrove e dimostrare di avere ancora molto da dare”. L’adattamento dell’inglese al nuovo ambiente non è stato semplice, e il confronto diretto con un Leclerc in stato di grazia nel 2025 non facilita le cose. Se la Ferrari vorrà davvero lottare per il titolo, dovrà riuscire a valorizzare entrambi i suoi fuoriclasse, evitando tensioni interne che potrebbero compromettere il progetto tecnico e la stabilità del team.
Charles Leclerc, rabbia infinita: indiscrezioni pesanti
Altro che delusione. Charles Leclerc è furioso per quanto accaduto in Ungheria, dove una Ferrari competitiva per ...In ogni caso, non bisogna puntare il dito contro Lewis Hamilton, perché sarebbe ingeneroso. Abituato all’ambiente Mercedes, ha dovuto cambiare metodo di lavoro e lingua dopo anni passati a Brackley. Le sue dichiarazioni andrebbero lette come una lode al compagno di squadra, capace di centrare una pole position con la sua stessa vettura. “Con quel palmarès, se non te la senti più di lottare, ti ritiri“, sottolinea Minardi, che aggiunge: “Se va ancora in pista è perché sa di poter fare ancora la differenza“.