"Il mio futuro è nelle mani di Jannik. Sono un uomo di parola, abbiamo avuto un piccolo screzio prima della finale di Wimbledon e lui deve decidere cosa farò l'anno prossimo. Non è quindi una domanda per me. Se mi vuole il prossimo anno io ci sarò per lui": il coach australiano di Jannik Sinner, Darren Cahill, lo ha detto in conferenza stampa a proposito del suo futuro al fianco del campione altoatesino.
Sinner, ha aggiunto Cahill "è un ragazzo incredibile con cui lavorare. Il team che abbiamo è incredibile. Mi sono divertito un mondo negli ultimi tre anni. Quando ne parleremo alla fine dell'anno, voglio che faccia ciò che è meglio per lui. E se crede che sia il momento giusto per fare un cambiamento, per me va bene, lo aiuterò anche a cercare di trovare la persona successiva. Deve assicurarsi di tenere aperte le sue opzioni per continuare a migliorare, per continuare a ispirarsi e per assicurarsi di continuare a raggiungere il livello successivo".
Sinner, Carlos Alcaraz: "Nessuno più di lui"
"Il calendario è molto duro, ed è difficile. Ancora di più nel caso di Jannik, che arriva fino...Su di sé, comunque, Cahill ha ammesso: "Non sono più un giovanotto. Inoltre, il mio ruolo specifico all'interno del team è qualcosa che dovrebbero considerare per avere una nuova voce, un nuovo sguardo, una nuova ispirazione. E sarebbe bello alternare i ruoli a volte, ma se non è pronto, non c'è problema. Ma dipenderà da lui".




