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Meteo, Mario Giuliacci non ha dubbi: "Fase temporalesca", ecco quando

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Caldo, afa ed emergenza siccità. Ma quando arrivano le piogge? E' questo uno degli argomenti più discussi degli ultimi giorni. Secondo l'esperto Mario Giuliacci, però, "è molto improbabile che nelle prossime 6-7 settimane i temporali possano attenuare la siccità". Tra l'altro luglio e agosto sono i mesi meno piovosi dell’anno. I temporali, inoltre, non contribuiscono in chissà che misura all'apporto di acqua al terreno; e poi colpiscono a macchia di leopardo. 

 

 

 

"Tra metà luglio e agosto la media statistica prevede che i pochi temporali in arrivo portino circa 60 litri per metro quadrato al Nord, 30 al Centro 10 al Sud - ha spiegato l'esperto -. In pratica una inezia di fronte al deficit idrico accumulato, pari a circa 400-450 litri per metro quadrato". In ogni caso, una fase temporalesca ci sarà molto presto: stando alle previsioni attuali, è collocata "tra il 27 luglio e il 2 agosto". A cosa è dovuta? All'"arrivo di 3 perturbazioni atlantiche le cui più fresche correnti, dopo avere raggiunto le Alpi, verranno deviate verso i Balcani e da qui travaseranno sull’Italia, dando luogo a temporali su Alpi centro-orientali, regioni di Nordest e versante adriatico dell’Appennino".

 

 

 

Non sarà questo però a risolvere il grave problema della siccità con cui ci troviamo a fare i conti. "Gli apporti temporaleschi saranno irrisori. Un temporale in media apporta in loco 5-10 mm. Anche se sulla stessa località, per assurdo, tra il 27 luglio e il 2 agosto, arrivassero 5 temporali, potrebbero cumulare al più 25-50mm, che sono una inezia rispetto al deficit accumulato di circa 450 mm", ha spiegato Giuliacci.

 

 

 

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