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3bmeteo, bombe d'acqua e temperature in picchiata: dove arriva il freddo polare

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È tempo di dare l'addio all'estate: le calde giornate al mare saranno ormai un lontano ricordo. È in arrivo, infatti, il freddo polare. Sul settore orientale dell'Europa affluiranno correnti molto fredde di estrazione artica marittima. Mentre, spiegano gli esperti di 3BMeteo, sul settore occidentale sprofonderanno correnti oceaniche di matrice atlantica che richiameranno da sudovest aria ancora molto calda per il periodo verso il Mediterraneo.

Nella giornata di lunedì 16 ottobre risentiremo di una doppia azione. Da un lato il vortice ciclonico sul Golfo di Biscaglia, dall'altro il fronte freddo associato alla saccatura scandinava. Sull'Italia ci sarà una confluenza tra le correnti calde, richiamate dal minimo iberico, e quelle fredde, associate alla saccatura orientale. Lo scontro porterà alla formazione di ammassi temporaleschi che colpiranno Sardegna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia settentrionale. Su queste zone ci sarà la possibilità di avere fenomeni localmente forti, come bombe d'acqua e nubifragi. Delle piogge interesseranno anche il Nord, ma non dovrebbero risultare incisive. Le temperature diminuiranno un po' su tutta l'Italia riportandosi in linea col periodo al Centro-Nord.

 

 

Secondo i meteorologi, la situazione si complicherà ulteriormente nella seconda parte della settimana. L'anticiclone scandinavo taglierà a metà la circolazione sull'Europa. E il settore orientale sarà investito da aria insolitamente fredda per il periodo che potrebbe portare nevicate a bassa quota. Il Mediterraneo centrale diventerebbe luogo di incontro tra correnti di natura diversa e quindi l'Italia sarebbe potenzialmente soggetta a forti condizioni di maltempo. Non è escluso ci possano essere delle nevicate, orientativamente tra venerdì 21 ottobre e il weekend.

 

 

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