"È proprio un fatto culturale: dal 1994 chi vota centrodestra sa che arriverà un condono, diciamola brutalmente": David Parenzo, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì su La7, ha lanciato questa stoccata agli elettori di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Una stoccata che in studio non è stata apprezzata affatto. Ma il giornalista e conduttore di In Onda ha insistito: "Vi spiego perché. Basti pensare alla discesa in campo di Berlusconi del '94 ma anche all'ultimo discorso al Parlamento nel giorno della fiducia, quando Giorgia Meloni ha detto: non disturbiamo il manovratore".
DiMartedì, Floris sempre più rosso: indiscreto, "chi mette sotto contratto"
Gira voce che Giovanni Floris voglia mettere sotto contratto Pierluigi Bersani per la sua trasmissione il martedì..."No, la Meloni ha detto: non disturbiamo chi produce", lo hanno corretto subito in studio. Il giornalista, poi, è stato anche il protagonista di un siparietto insieme ad Angelo d'Orsi. Quando quest'ultimo ha detto: "Aveva ragione Parenzo...", il conduttore ha subito replicato: "Aiuto". "Non so se Parenzo si sta spostando a sinistra o se io mi sto spostando a destra...", ha continuato lo storico. "No no, io sono un giornalista e mi preoccupo se lei mi dà ragione", ha precisato Parenzo. "Anch'io mi preoccupo", ha convenuto d'Orsi.
DiMartedì, Elsa Fornero: "Penoso", insulta Salvini e Floris ride
Giovanni Floris, a DiMartedì, sottopone Elsa Fornero a una sorta di sadica "cura Ludovico". Ora che Mat...Il professore, poi, è andato avanti col suo ragionamento: "In passato Luigi Einaudi sosteneva che la civiltà di un Paese si misura innanzitutto sull'equità del sistema fiscale, i condoni sono quanto di più iniquo, ingiusto, inammissibile... quindi è vero che quando arriva la destra al potere partono subito condoni fiscali e condoni edilizi. Ma almeno cambiate musica".