Cerca
Cerca
+

Raffaella Carrà e il tumore, Vincenzo Mollica: "Nella sua vita due cose più importanti delle altre". La confessione straziante nell'ultima intervista

  • a
  • a
  • a

Chi era veramente Raffaella Carrà? Della showgirl, cantante e presentatrice scomparsa scomparsa lo scorso 5 luglio a 78 anni si è detto praticamente tutto. La donna, invece, ha sempre mantenuto un grandissimo riserbo sulla sua vita privata. Ospite di Mara Venier a Domenica In, su Rai1, è Vincenzo Mollica, decano dei giornalisti di spettacolo della Rai, a offrire uno spaccato commovente della personalità della autrice di Fiesta e A far l'amore comincia tu.

 

 

 

 

"Per lei c'erano due cose, nella vita, molto più importanti di tutte le altre", ha esordito Mollica, "la voce" delle recensioni cinematografiche e televisive del Tg1, ricordando l'ultima intervista realizzata alla Raffa nazionale: "In quell'occasione mi disse che per lei erano importanti la salute e la libertà, Raffaella era un essere unico, chiunque l'abbia incontrata non potrà mai dimenticarla perché il suo sorriso apriva un sipario, era una meraviglia".

 

 

 

 



Significativo, e commovente, il fatto che proprio sui suoi  gravi problemi di salute la Carrà abbia tenuto tutti all'oscuro. Da mesi lottava con una grave forma di tumore ai polmoni, poi risultato fatale, ma nessuno tranne pochissimi e fidatissimi tra familiari e amici più intimi, ne era a conoscenza. "L'ultima volta che l'ho incontrata fu nel 2018, in occasione dell'uscita di un suo disco con canzoni di Natale, dopo tanti anni voleva dedicare un lavoro ai bambini e ai ragazzi - ricorda ancora Mollica -. Mi disse delle cose bellissime, una su tutte: 'Mi dicono che sono una signora no, ma faccio un programma solo se è una vera sfida e lì ci metto tutta me stessa'. Era di una precisione pazzesca, passammo un pomeriggio insieme bellissimo, in quel disco cantava brani molto importanti. Raffaella era molto spiritosa, simpatica, autoironica: era unica". Di questo, è una consolazione non da poco, se ne sono davvero resi conto tutti, in Italia e non solo.

 

 

 

 

Dai blog