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Da noi a ruota libera, Magalli: "Tutti i pezzi grossi", il retroscena sul suo provino in Rai

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Il provino di Giancarlo Magalli in Rai fu piuttosto particolare. A parlarne è stato lui stesso nello studio di Francesca Fialdini a Da noi a ruota libera su Rai 1. Soffermandosi su Corrado, in particolare, ha detto: "Con lui feci la puntata zero de La Corrida. Mi chiesero di fare il concorrente, come 'imitatore', solo che arrivai lì e c'erano tutti i capi della Rai, i pezzi grossi... così mi venne in mente di cambiare. Invece di presentarmi come 'imitatore' dissi 'sono un presentatore'. E diventò un provino serio, vero e proprio: venne fuori una cosa divertentissima, ci fecero andare avanti un quarto d'ora con tutti che ridevano come pazzi".

Magalli celebra i 70 anni della televisione italiana. E oggi, nel corso del talk, ha approfittato dell'occasione per raccontare una serie di aneddoti sulla sua carriera. Parlando di grandi conduttori, come Baudo, Bongiorno, Corrado e Tortora, ha affermato: "Tutti insuperabili. Tortora era bravo e meticoloso, ma anche creativo: molti programmi sono nati da lui. Bongiorno era fantastico, la storia del quiz. Faceva anche molto ridere: quando entrava in studio non vedeva l'ora di andarsene! Qualsiasi cosa si frapponesse tra lui e il ritorno a casa era un nemico da abbattere".

 

 

 

Tornando alla sua carriera, poi, Magalli ha spiegato cosa successe dopo quel provino improvvisato: "Silvio Gigli mi prese da parte e mi disse: 'Lei è il presentatore degli anni 70'. Arrivammo agli anni '80 e non successe niente, ma lui era certo 'posso sbagliare l'anno, ma non la previsione'". La preferenza personale di Magalli però è per Pippo Baudo: "È un pezzo di me, ancora oggi ci sentiamo spesso. Se gli altri avevano delle specialità, lui può presentare qualunque tipo di programma e lo ha fatto. Lo devo assegnare per forza a lui, altrimenti chi lo sente!". 

 

 

 

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