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Inter, quel dettaglio pazzesco nel giorno di Calhanoglu: tradimento totale, "ha già cambiato pure la..."

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È successo tutto nel giro di una giornata. L'addio al Milan, un video con qualche sua giocata in rossonero postato su Instagram con la scritta "Grazie di tutto Milan" e subito di fianco la foto che lo vede vestire la nuova casacca nerazzurra. Il Calha-day è durato quel che basta: il tempo di apporre la firma sul contratto che lo legherà alla sponda opposta del Naviglio fino al 30 giugno 2024 per un ingaggio che si aggira intorno ai 5 milioni di euro netti a stagione. "Welcome Hakan" scrive invece l'Inter sui propri canali social, mostrando le foto di presentazione di Calhanoglu. 

 

 

Nelle foto il turco appare sorridente e con i pollici in alto, felice della sua scelta, e probabilmente anche per il fatto di essersi intascato il doppio dello stipendio senza nemmeno il bisogno di aver dovuto cercare una nuova casa. Con il suo smartphone (protetto da una cover nerazzurra), Calhanoglu si scatta una serie di selfie di fronte ai trofei conquistati nel corso della storia dell'Inter. Finisce dopo 4 stagioni, 172 partite e 32 goal, l'esperienza in rossonero di Hakan Calhanoglu che sembra ora essere pronto per prendersi la scena anche all'Inter. L'approdo del turco si è delineato in seguito al malore del danese Christian Eriksen agli Europei 2021. Non si sa ancora se quest'ultimo potrà tornare a giocare, ma per il regolamento che vige in Italia, questo scenario si preannuncia alquanto difficile. 

 

 

Calhanoglu si aggiunge a una lunghissima lista di giocatori che hanno vestito entrambe le maglie dei club meneghini nel derby della Madonnina. Tra questi spiccano: Roberto Baggio, Mario Balotelli, Christian Vieri, Antonio Cassano, Clarence Seedorf e, naturalmente, Zlatan Ibrahimovic, tuttora al Milan. Ora ai rossoneri serve assolutamente un rimpiazzo, in vista anche della Champions League che la squadra di Pioli disputerà nella prossima stagione. Le idee non sono molte e portano quasi tutte a un nome ben preciso: Mattia Zaccagni. 

 

 

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