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Sinner contro Medvedev, "stortura del sistema": cosa non torna nel tabellone

Roberto Tortora
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Tutto si può dire, tranne che Jannik Sinner abbia approfittato fin qui del suo status di numero 1 al mondo per avere sorteggi favorevoli nei tornei in cui gioca. Dopo aver vinto agli ottavi con Shelton, l’ennesimo accoppiamento con un big ai quarti di finale del torneo di Shanghai, stavolta ancora Medvedev, fa discutere. Di questo si è discusso a Tennismania, la consueta rubrica condotta da Dario Puppo sul canale YouTube di OA Sport.

Ospite Massimiliano Ambesi, voce tecnica e opinionista di numerose discipline invernali per l'emittente Eurosport. Sul tema dei sorteggi, Ambesi dice: “La somma di coloro che si vanno ad affrontare nei quarti di finale deve fare nove: il numero 1 deve prendere il numero 8, il numero 2 deve pescare il numero 7 e così via, come agli ottavi il numero 1 deve pescare il numero 16. Invece questo tipo di sorteggio crea spesso dei tabelloni sbilanciati. Non mi sembra giusta questa modalità di sorteggio, bisognerebbe tornare al passato, come accade in tutti gli sport. La trovo una stortura del sistema. Ho un’idea e una concezione diversa di tabellone, non è equa nei confronti di alcuni giocatori come Medvedev. Tutti gli sport hanno preso ispirazione dal tennis e proprio il tennis ha cambiato, dando vita a situazioni poco eque”.

 

 

 

Sul caso doping che ha travolto Sinner, invece, Ambesi spiega: “Io credo che il giudice in primo grado abbia operato nella maniera corretta, all’atleta Jannik Sinner non è stato somministrato nulla. La condotta di Jannik Sinner rientra nel caso in cui può essere prosciolto per mancanza di colpa o negligenza. La partita in tribunale si giocherà sulle sfumature, se Sinner sarà dichiarato ineleggibile sarà il primo caso unico nella storia e cambierà la storia dell’antidoping“.

 

 

 

Il pronostico sul duello tra Sinner e Medvedev, invece, è questo: “Sinner ha una striscia aperta di vittorie sul cemento contro il russo che va avanti dalla finale di Pechino dell’anno scorso, anche se Medvedev è ancora avanti nei precedenti per 7-6. L’inerzia di questa sfida sembra essere girata dalla parte di Jannik nell’ultimo anno, proprio da quella vittoria della svolta in Cina“.

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