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Dopo anni, Sophia Loren riappare in pubblico. Ma non regge: pianto disperato, cosa le è successo / Video

"Non è facile parlare, per me è facile quando sono davanti a una macchina da presa e dico delle battute scritte per me. E le dico con tutto il cuore, con tutto l'amore. Ma qui di amore questa mattina ce ne è stato tanto, il sindaco ha detto cose bellissime". Così Sophia Loren, decisamente commossa, in occasione della cerimonia nel cortile del Maschio Angioino per il conferimento della cittadinanza onoraria di Napoli. Poi la battuta, riferendosi a Luigi De Magistris: "Ed è pure nu bell' guaglione". "Ricevere un premio è sempre un'emozione speciale . Ma riceverlo qui, nella Napoli a me tanto cara da sempre, da quando sono nata, tutt'uno con la mia Pozzuoli, è molto di più. E' una soddisfazione intima, che gratifica l'animo e che mi accompagnerà a lungo". "Tutto di questa giornata ricorderò a lungo. Appena sono arrivata, percorrendo queste amate strade per l'ennesima volta che mi ricordano la mia infanzia. La mia adolescenza", ha detto ancora e, a questo punto, la commozione si è fatta ancora più intensa. Così i 500 cittadini che erano lì per assistere, invitati dal Comune di Napoli, le hanno dedicato un altro scrosciante applauso. ''Sophia Loren è il corpo, il cuore e la testa di Napoli. Per noi è una giornata storica''. Così il sindaco Luigi de Magistris nel consegnare la cittadinanza onoraria napoletana all'attrice. A tutti i presenti nel cortile del Maschio Angioino è stata consegnata una bandierina bianca con scritta azzurra 'Sofia napoletana' sventolata per salutare la diva in abito nero con fiori fucsia e stivaletti. "Io non sono italiana, sono napoletana", ha detto l'icona nazionale.

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