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Garlasco, Sempio rompe il silenzio: "Dna? Un mio antenato di 5oo anni fa"

sabato 13 dicembre 2025
Garlasco, Sempio rompe il silenzio: "Dna? Un mio antenato di 5oo anni fa"

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Andrea Sempio, 38enne indagato per l'omicidio di Chiara Poggi (uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007), ha rilasciato la sua prima intervista dopo il deposito della perizia genetica della dottoressa Denise Albani a "Quarto Grado". Si è detto non sorpreso e sollevato: la relazione ha confermato quanto i suoi consulenti gli ripetevano da mesi sul DNA trovato sulle unghie della vittima, che per lui era "il grosso peso" portato sulle spalle. Critica però le interpretazioni mediatiche "tirate per i capelli", come se qualcuno volesse "vederci del male a tutti i costi".

Sull'aplotipo Y compatibile con la sua linea patrilineare (supporto da moderato a forte secondo la perizia), spiega che non implica necessariamente un parente stretto attuale: potrebbe risalire a un antenato comune di 500 anni fa, con altre persone in Italia che condividono lo stesso marcatore senza essere imparentate oggi.

Riguardo a come il suo DNA sia finito sulle unghie di Chiara, ipotizza contaminazioni nelle stanze dove passava più tempo per giocare ai videogiochi: la saletta al piano inferiore e la camera della ragazza. I suoi consulenti stanno ricostruendo oltre 14 punti di contatto possibili, come oggetti toccati da entrambi (es. telecomando o tastiera).Non ricorda con precisione l'ultima visita a casa Poggi (probabilmente intorno al 4 agosto), ma ammette di essere entrato spesso. Le foto che lo ritraggono davanti alla villetta il pomeriggio del delitto non lo turbano: confermano solo quanto aveva sempre dichiarato, afferma a Quarto Grado. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.