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Garlasco, il ribaltone dei Poggi: "Questi test li useremo al momento opportuno"

sabato 13 dicembre 2025
Garlasco, il ribaltone dei Poggi: "Questi test li useremo al momento opportuno"

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Nuove possibili svolte nelle indagini sull'omicidio di Chiara Poggi, la giovane uccisa il 13 agosto 2007 nella villetta di Garlasco (Pavia). Il criminologo Dario Redaelli, consulente della famiglia Poggi, ha annunciato accertamenti su oggetti e accessori indossati dalla vittima il giorno del delitto, mai analizzati in profondità nonostante siano stati conservati "come se fossero delle reliquie".

Durante la trasmissione Quarto Grado su Rete 4, condotta da Gianluigi Nuzzi, Redaelli ha dichiarato: "Recentemente ho fatto delle indagini sugli oggetti che Chiara indossava il giorno in cui è stata assassinata - ha affermato - Questi sono stati conservati come se fossero delle reliquie e così tutto ciò che aveva avuto a che fare con quella ragazza quel giorno. Sono delle attività di indagine che stiamo facendo sugli accessori che Chiara indossava quel giorno e che useremo nel momento in cui lo riterremo opportuno". In particolare, l'attenzione si concentra su elementi mai esaminati a fondo: "Alcuni di questi oggetti non sono stati analizzati e a noi interessano adesso. Tipo il ciondolo alla caviglia o il dente di squalo e la catenina che aveva al collo o gli orecchini che indossava".

Queste nuove verifiche, probabilmente di natura tecnica e scientifica (alla ricerca di tracce biologiche o impronte), potrebbero fornire elementi utili nel contesto delle indagini riaperte, che vedono indagato Andrea Sempio per la presenza del suo DNA compatibile sulle unghie della vittima. La famiglia Poggi, tramite il consulente Redaelli, sembra intenzionata a utilizzare questi risultati "nel momento in cui lo riterremo opportuno", forse in vista di sviluppi processuali. Il caso, dopo 18 anni, continua a riservare potenziali colpi di scena.