"Ho bruciato l'infanzia, mi sono dovuto adattare al mondo dei grandi troppo in fretta": Sal Da Vinci lo ha detto nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5 parlando del suo passato. Poi ha aggiunto: "In cambio ho avuto tutto questo e sono tanto grato. Grazie alla famiglia ho superato anche i momenti difficili. L'importante è crederci e non mollare. Quando sei sulla cresta dell'onda esce di tutto, parenti, amici, ex che ti cercano. Quando invece sei in un momento di difficoltà non c'è nessuno. Nella vita devi essere bravo a riconoscere chi ti vuole bene veramente. Faccio tanti errori, do molta fiducia".
Parlando del rapporto con la moglie Paola, con cui sta da 40 anni, ha raccontato che il primo incontro è stato al compleanno di lei: "Sono andato alla sua festa di compleanno dei 16 anni a casa sua con suo cugino. Me ne innamorai, ma lei non ne voleva sapere. Quindi sono diventato amico dei suoi genitori e lei ad un certo punto ha ceduto alla mia corte. Il primo bacio? A Posillipo, mi tremavano le gambe".
Verissimo, Alessandra Mastronardi: "Come mi chiamavano a scuola"
"Oggi diremmo che ho subito bullismo. Facevo le pubblicità e mi chiamavano col nome del brand che pubblicizz...Sal e Paola hanno due figli e sono diventati anche nonni. A proposito della nascita di uno dei suoi figli, il cantante ha svelato: "Paola ha partorito da sola perché io ero in studio e non potevo essere con lei. Ci sono stati momenti difficili, ma non ci siamo mai arresi".