"Il testamento di Baudo è semplicissimo": Renato Carraffa, il notaio che ha redatto e aperto il testamento di Pippo Baudo, lo storico conduttore televisivo scomparso lo scorso agosto, lo ha detto a La Repubblica parlando della mancata accettazione dell’eredità da parte dei legittimi eredi di Baudo. Il testamento è stato aperto in sede notarile lo scorso 9 settembre, ma da quel momento nessuno dei tre beneficiari, cioè i figli Tiziana e Alessandro Baudo e l’assistente Dina Minna, si è fatto avanti per accettare o rifiutare il lascito.
"È possibile che gli eredi siano in una fase di trattativa per la suddivisione dei beni. Da me non sono venuti. Gli eredi potrebbero rivolgersi, per l’accettazione, a qualsiasi altro notaio o anche al tribunale. Non sono obbligati a informare me", ha proseguito Carraffa. L'eredità, secondo le stime, potrebbe aggirarsi attorno ai 10 milioni di euro tra capitali, immobili e terreni. Secondo un'altra ipotesi, i tre beneficiari starebbero aspettando per via della necessità di effettuare una stima effettiva dei beni del conduttore così da avere un quadro dettagliato di tutto. Per ora, quindi, non ci sono certezze e resta il mistero attorno all’eredità di Pippo Baudo. Sono ancora molte le domande rimaste in sospeso.




